Il vigneto
Alla coltivazione dei vigneti ci dedichiamo sempre personalmente e con rigoroso rispetto per il consumatore e per l'ambiente. Non vengono infatti utilizzati concimi chimici, diserbanti o antiparassitari nocivi. I vigneti sono tutti inerbiti, il terreno viene mosso solo d'inverno se necessario. Le concimazioni avvengono solo saltuariamente ed esclusivamente con letame animale appropriatamente stagionato. Estrema importanza viene data inoltre all'età delle piante. Lasciandole crescere secondo i loro ritmi naturali, raggiungono età molto più avanzate, diffondendo radici in profondità.
La cantina
L'uva, sana e matura, viene privata dei raspi e lasciata macerare con le bucce in tini aperti, senza il controllo della temperatura e senza l'aggiunta di anidride solforosa. La fermentazione avviene spontaneamente, senza l'inoculo di lieviti selezionati esterni. Segue un lungo affinamento in botti di rovere grandi sui propri lieviti. Nella nuova cantina, costruita nel 2003 non sono mai stati introdotti lieviti industriali. Siamo riusciti dunque a selezionare un ceppo di lieviti indigeni che di anno in anno differenziano i nostri vini rendendoli riconoscibili e unici.
Il vino
Per vino noi intendiamo quello prodotto senza ingredienti esogeni diversi dall'uva, ottenuta da una viticoltura rispettosa dell'ambiente e dell'equilibrio naturale della vigna, tenendo conto del clima, del terreno, dell'altitudine e dell'età della vite. Da fonti bibliografiche del 18. secolo si evince che nella zona del Vipacco e del Collio si era consolidata la pratica della fermentazione dei mosto d'uva con le proprie bucce per alcuni giorni nei tini, prima della pressatura, per migliorarne il sapore, il profumo e la durata del vino nel tempo.